IIS B. RUSSELL – Milano

Al personale docente

  Al personale ATA

OGGETTO: Nomina dei coordinatori

Con la presente si trasmette l’elenco dei coordinatori di classe. Seguirà nomina formale.

Si riassumono i principali compiti del Coordinatore di Classe:

1. presiede le riunioni, in caso di assenza del Preside; la presente funge in tal caso da delega 
2. se presiede la riunione, designa il segretario verbalizzante
3. è responsabile della tenuta e della conservazione dei verbali 
4. coordina il lavoro del Consiglio di Classe, controllandone l’effettiva e costante coerenza con quanto stabilito nella programmazione didattica e disciplinare 
5. si adopera per garantire una proficua collaborazione fra i docenti componenti del Consiglio di Classe  
6. prende gli opportuni contatti con i rappresentanti dei genitori e degli studenti per le eventuali problematiche della classe, in raccordo con la Presidenza
7. in occasione delle sedute del C.d.C. espone la sintesi  della programmazione e/o dell’andamento didattico-disciplinare
8. si occupa del controllo almeno mensile del registro di classe, segnalando in Presidenza ogni anomalia o mancata compilazione
9. rileva eventuali casi vistosi di assenza o ritardi degli alunni, contattando immediatamente la famiglia 
10. cura la stesura dei PDP e di eventuali PEI
11. convoca, informandone il dirigente scolastico, eventuali riunioni straordinarie del CdC su richiesta di uno o più componenti e previa consultazione informale degli altri circa l’opportunità
12. per le classi quinte coordina, nel corso dell’anno scolastico, gli adempimenti connessi con l’Esame di Stato; 
13. coordina le assemblee dei genitori che precedono l’elezione dei rappresentanti di classe.

Con l’occasione si sensibilizzano tutti i docenti, non individuati quali coordinatori, ad assumersi l’impegno di segretari delle sedute dei Cdc. Sarebbe opportuno, ed auspicabile, che ogni Cdc individuasse un proprio segretario stabile per l’a.s.. In alternativa è possibile che ciascuna seduta sia verbalizzata da un docente differente che viene individuato per l’occasione. Entrambe le soluzioni, in ogni caso, sono espressione di collaborazione e condivisione del processo di crescita dell’istituto.

                                                       f.to IL DIRIGENTE SCOLASTICO

                                                                  prof.ssa Laura Gamba